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22 Maggio 2019

Latte nelle Scuole: per conoscere e imparare divertendosi

Partita l’iniziativa finanziata dall’Unione Europea, dal Ministero delle politiche agricole, dal Ministero dell’Istruzione e realizzata in Friuli Venezia Giulia dalla Camera di Commercio Venezia Giulia

Promuovere ed educare gli studenti della scuola primaria al corretto consumo di latte e dei suoi derivati all'interno di abitudini alimentari che devono essere sempre più sane. È questo l’obiettivo principale dell’iniziativa giunta quest’anno alla sua seconda edizione. L’iniziativa rientra nel programma denominato “Latte nelle Scuole”, una grande campagna di educazione alimentare sul consumo di latte e prodotti lattiero caseari, finanziata dall'Unione europea e dal Ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo,  dal Ministero dell’Istruzione  e realizzata nel Friuli Venezia Giulia dalla Camera di Commercio Venezia Giulia.

Nel 2018 a livello nazionale il programma “Latte nelle Scuole” ha coinvolto complessivamente più di 365 mila bambini fra i 6 e gli 11 anni, ai quali sono stati distribuiti circa 1.200 tonnellate di latte, formaggio e yogurt. Per l’edizione 2019 sono pervenute alla Camera di Commercio Venezia Giulia richieste di adesione alle visite formative  per ben 1864 alunni, dimostrando l’attenzione crescente al progetto.

Sono iniziate in questi giorni e si protrarranno anche nel mese di giugno  le visite nello stabilimento delle Latterie Friulane - Parmalat di Campoformido ( Ud), di ben 700 studenti provenienti dagli istituti di Trieste:  Montessori San Giusto, Sacro Cuore di Gesù, Beata Vergine, Zupancic, Valmaura, Comprensivo di Opicina; di Udine: Matiz (di Paluzza), Modotti (Premariacco); di Gorizia: Sant’Angela Meric; di Pordenone: Istituto comprensivo di Sacile.


Con degustazioni guidate - una vera e propria merenda salutare di metà mattina – il “Latte Day” accompagna i bambini della scuola primaria in un percorso di educazione alimentare e insegna loro a inserire questi prodotti nell'alimentazione quotidiana, conservandone poi l’abitudine per tutta la vita. Latte fresco, yogurt - anche delattosati - e formaggi vengono distribuiti gratuitamente ai bambini delle scuole aderenti al Programma, per far conoscere le loro caratteristiche nutrizionali e apprezzarne i sapori. E, naturalmente, per raccontare in quanti e quali modi possano essere gustati. Come tutti gli alimenti, anche il latte e i suoi derivati devono essere inseriti all'interno di una dieta varia ed equilibrata, secondo precise modalità di consumo.

Il latte è infatti una fonte preziosa di nutrienti perché è la prima fonte di calcio della dieta italiana, con un corredo di acqua, proteine di eccellente valore biologico, zuccheri e grassi in percentuale equilibrata, vitamine (soprattutto del gruppo B), e altri minerali tra cui potassio, fosforo e zinco. È un prodotto ad elevata “densità nutrizionale”, ma a bassa “densità energetica”. Eppure proprio i consumi di questi importanti prodotti sono in continuo calo e nettamente al di sotto delle raccomandazioni scientificamente accreditate.

 

Oltre alle visite in programma ci sono si terrà anche un Convegno con incontri di approfondimento. Uno di questi, dal titolo “Latte bio: convenienza o vocazione”, si terrà lunedì 27 maggio, nella Sala Maggiore della Camera di Commercio Venezia Giulia (piazza della Borsa 14) con inizio alle 9.30, moderato dal giornalista Nicolò Gambarotto. Protagonisti allevatori, esponenti della Coldiretti e del Cluster Agrifood Fvg, cuochi, esperti di marketing territoriale, presente l’Assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche.

In platea saranno presenti classi dell’ISIS biotecnologico di Gorizia e dell’Istituto Tecnico Agrario Brignoli di Gradisca.

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