Servizi digitali

Spid, Cns, firma digitale, prenotazioni online

9 Ottobre 2023

Centro di promozione e valorizzazione del Collio goriziano

“Efficienza energetica, valorizzazione interna ed esterna dell’edificio e aumento della sicurezza sono gli items che caratterizzano questo progetto di riqualificazione dell’Enoteca di Cormons e trasformazione nel Centro di promozione e valorizzazione del Collio goriziano”, ha affermato il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti in apertura della conferenza stampa a cui ha partecipato anche il vicepresidente camerale, Massimiliano Ciarrocchi.

L’intervento ha il pregio, per quanto possibile, di salvaguardare l’attuale struttura originaria della palazzina, che risale al 1908, rendendola più moderna a adeguata alle nuove esigenze del mercato. “Si tratta di un passaggio importante – continua Paoletti – che apre la fase dell’effettiva cantierizzazione di una delle principali opere strategiche della Camera di commercio e della Regione in campo turistico, di valenza per il territorio del Collio ma anche per la regione intera, che potrà godere della forza attrattiva che i prodotti enogastronomici del Collio e la sua bellezza conservano”.

“L’opera – fortemente voluta dall’Ente camerale – è stata finanziata con fondi regionali e con risorse dell’Istituto Agevolativo del Fondo Gorizia, per un importo complessivo pari a un milione e duecentosessantamila euro. I lavori, condivisi con il Comune di Cormons – come ha ricordato il segretario generale della Cciaa Vg, Pierluigi Medeot – e con gli stakeholders del territorio, prevedono l’adeguamento energetico, impiantistico, l’accessibilità e l’antincendio del fabbricato”. 

C’è poi un forte legame con l’Enoteca che venne realizzata nel 1984 proprio attraverso un intervento dell’allora Camera di commercio di Gorizia attraverso l’omonimo Fondo.

Dopo un iter complesso ed articolato, il 14 settembre la Camera di commercio Venezia Giulia ha aggiudicato all’impresa “Edil Sangiorgio Costruzioni Srl” di Cormons i lavori di riqualificazione dell’enoteca di Cormons che diventerà il nuovo centro vocato alla valorizzazione e promozione del Collio Goriziano. 

“Ora come Comune di Cormons ed Enoteca andremo a definire quelli che saranno gli interventi in termini di allestimenti – ha commentato Mauro Drius, assessore comunale all’Agricoltura – per dar vita ad un centro moderno, al passo con le richieste della clientela e del mercato”. 

Michele Blazic, presidente dell’Enoteca di Cormons, ha le idee chiare su quello che sarà il punto d’arrivo per il Centro di valorizzazione e promozione del Collio goriziano, ovvero “un enoturismo smart 4.0, con l’offerta di degustazione e masterclass che potranno entrare a livello mediatico sul web e disponibili in tutto il mondo, oltre ad altri sistemi innovativi come gli Enomatic, per le degustazioni di vini pregiati”.

Nello specifico, il progetto – che valorizza in maniera significativa l’intera piazza XXIV Maggio, già riqualificata dal famoso architetto Boris Podrecca – mantiene l’accesso dell’attuale enoteca alla Sala degustazione, riproponendo la facciata esistente con i suoi decori e modanature oggetto di ripristino. Verranno modificate alcune aperture che interessano la corte interna e l’attuale enoteca verrà accorpata ad uno spazio, attualmente destinato a Museo, specificatamente dedicato alla reception e all’area relazioni con il pubblico del Centro.

“Abbiamo rispettato – ha riferito l’architetto Massimo Auguro Redigonda – le linee guida richieste dall’Ente camerale, dal Comune e dall’Enoteca, ovvero la salvaguardia dell’edificio esistente nella sua localizzazione all’interno di un centro storico che è molto importante e che rappresenta per il Collio goriziano un punto di ritrovo e socializzazione”

Al primo piano verrà mantenuta la meeting room, mentre interventi di restauro e riqualificazione interesseranno anche la pavimentazione della corte interna che ospiterà, in un’aiuola, un albero ornamentale per un maggior effetto scenografico di tutto il contesto. Un’illuminazione di tipo non invasivo consentirà l’utilizzo di quest’area anche nelle ore serali.

L’impresa appaltatrice avrà 210 giorni di tempo dalla consegna dei lavori per ultimare tutti gli interventi.

 
 

Ultime News